Linee progettuali

La trasformazione che le nostre città oggi stanno vivendo, con la progressiva riduzione degli spazi liberi e dei cortili, nonché l’emergenza del mondo ludico virtuale, hanno portato ad  una progressiva riduzione del cosiddetto “gioco motorio spontaneo” che occorre compensare attraverso un incremento ed una diversificazione dell’educazione motoria tra i banchi di scuola.
L'affermazione nella cultura contemporanea dei nuovi significati di corporeità, di movimento e di sport si manifesta, sul piano sociale e personale, come esigenza crescente di attivata motoria e di pratica sportiva.
La scuola elementare e materna nell' ambito di una educazione finalizzata alla presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità  e come condizione relazionale, comunicativa espressiva, favorisce le attivata motorie e di gioco-sport .
Nel promuovere tali attività, il progetto vuole considerare il movimento al pari degli altri linguaggi, totalmente integrato nel processo di maturazione dell' autonomia personale in rapporto a tutte le dimensioni della personalità.
Chi dirige ed organizza il vivere di una societa', deve poter rispondere alle esigenze di fornire ai bambini un percorso educativo motorio, che partendo dalla scuola materna può giungere fino agli anni delle scuole medie inferiori. Un percorso sempre caratterizzato dalla centralità dell' uomo e dalle necessità di offrirgli delle opportunita' di crescita e di formazione rispettose delle sue esigenze, delle sue caratteristiche, della sua personalità.
Obiettivo Generale
Riequilibrare i condizionamenti generali esercitati dal moderno sistema di vita, al fine di aiutarli a sviluppare integralmente ed armonicamente la loro personalità sulla base di educazione motoria, educazione al primo soccorso, sensibilizzazione all’educazione ambientale e sensibilizzazione verso una corretta e sana alimentazione.
Obiettivo a latere
In questa edizione – la decima – si è visto il coinvolgimento di diversi partner privati e non solo che hanno portato il loro valore aggiunto su diverse aree quali il primo soccorso il giardinaggio e la sana alimentazione. La Croce Rossa Italiana ha firmato un evento presso una scuola primaria in cui si è fatta portavoce mediante i suoi Volontari  di educazione e formazione sanitaria. La sensibilizzazione al primo soccorso deve avvenire tra i banchi. Infatti durante l’evento i piccoli allievi sono stati avvicinati ai rudimenti del primo soccorso  oltre l’educazione alla salute attraverso uno specifico percorso che ha visto coinvolti i ragazzi nell’apprendere le nozioni basi di un semplice soccorso. Non è mancata l’educazione alla natura con lezioni di giardinaggio in cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di trascorrere una giornata a contatto con la natura negli spazi verdi concessi dalla Ecoservices. Gli studenti della scuola elementare Malaspina  di Ascoli Piceno si sono cimentati a sperimentare e testare il loro pollice verde. Infatti hanno piantato fiori ed innaffiato le proprie piantine trascorrendo una giornata a contatto con la natura. Altra iniziativa, che ha tagliato trasversalmente il progetto nato come educazione motoria, è stata dedicata alla sana e corretta alimentazione. Occorre infatti insegnare ed avere cura di se stessi e diffondere stili di vita sani. In tal senso si è voluto insegnare l’importanza dell’uso di alimenti a KM 0 . Infatti i ragazzi hanno potuto visitare un azienda casearia locale Sabelli per vedere come si realizzano i prodotti che arrivano sulle mense. L’azienda locale infatti rifornisce  con prodotti caseari le mense per la refezione scolastica comunale. Prodotti che hanno un basso impatto sull’ambiente perché sono a km 0 e prodotti che sono confezionati senza sostanze aggiunte ed additivi nocivi per la salute.
Obiettivo specifico
Percezione, conoscenza e coscienza del proprio corpo.
L'educazione motoria si propone come primo grande obiettivo da perseguire la costruzione graduale dello schema corporeo attraverso le attività finalizzate.
Gli alunni perverranno alla consapevolezza dell' indipendenza dei segmenti corporei unitamente alla scoperta del arto preferito o dominante per compiere un esercizio ed ai compensi equilibranti. E' per certo che tale attività e' svolta sotto forma ludica ed e' il gioco esercizio preparatorio alla vita adulta, con cui il bambino tende a realizzare un equilibrio con l’ambiente; dall' altro esso adempie ad una funzione di simulazione attraverso l’immaginazione che opera liberamente sulla realtà trasformandola a secondo dei bisogni e dei “desideri”. Ogni gioco dei bambini è caratterizzato da un impegno motorio che appare talvolta limitato, ma che spesso è così vistoso da far ritenere che il movimento costituisca l’aspetto di maggiore rilievo dell’attività ludica.
In realtà `il bambino e' impegnato in esso con tutta la sua personalità.
Ecco per cui che la scuola, per mezzo del corpo docente, da spazio per favorire la motricità e la personalità del bambino ad alcune attività ludiche quali:
- giochi in libertà
- giochi simbolici
- giochi imitativi
- giochi con regole
- giochi di avviamento allo sport

Una risposta significativa alle istanze pronunciate potrebbe darla l'attuazione del progetto ASTERIXS.
Esso si configura come un sistema comunale di educazione allo sport in ambito scolastico rivolto ai bambini della scuola elementare delle direzioni didattiche della città di Ascoli Piceno.
Intende svilupparsi nel territorio e si pone l' obbiettivo strategico di sostenere la scuola materna/elementare nello sviluppo di programmi che si prefigge un' educazione motoria e sportiva di tutti i bambini e che consideri le loro effettive esigenze e necessità.

Tavola della tempificazione

L'attività verrà proposta in orario curricolare, come azione di sostegno all' insegnante di classe, il quale rimane, pertanto il responsabile in toto dell'intervento educativo e didattico

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Docenti 
Troppo spesso l’insegnamento di questa materia è inadeguato e pur ritenendo indiscutibile l’elevato livello professionale e le competenze in campo pedagogico degli insegnanti delle scuole, si ritiene che, per quanto riguarda l’educazione motoria gli insegnanti avvertono la necessità di un supporto e di iniziative immediatamente spendibili nella prassi didattica, sopratutto nelle scuole che, non avendo disponibilità economiche, non sono in grado di concretizzare progetti mirati con le professionalità esterne.  Si ritiene opportuno, pertanto predisporre uno staff composto da ben 15  figure specializzate tutti insegnanti di educazione fisica oltre a personale di supporto logistico ed organizzativo e figure specializzate per le lezione informative e formative sull’educazione al primo soccorso, alla sana e corretta alimentazione  e la cura e l’attenzione all’ambiente.


PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L'ATTIVITA MOTORIA NELLA SCUOLA MATERNA
OBIETTIVI GENERALI

- scoprire le parti del corpo
- fornire lo schema motorio di base
- respirazione ( ispirazione - espirazione )
- cooperazione - socializzazione
- rispetto delle regole
- educazione igienico – alimentare applicata all’attività motoria
- Formare lo schema motorio di base
- Sviluppare le capacita' di reazione
- Favorire l’approccio alla coordinazione generale
- Creare la cooperazione - socializzazione
- Educare al rispetto delle regole

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’EDUCAZIONE AL PRIMO SOCCORSO


I ragazzi delle scuole elementari di Ascoli Piceno e zone limitrofe sono stati coinvolti in un progetto di sensibilizzazione al primo soccorso condotto con l’ausilio dei Volontari della Croce Rossa Italiana. Loro hanno  erudito i ragazzi sulle importanti manovre da attuare per un primo soccorso efficace, con esercitazioni e spiegazioni  sul primo soccorso pensate  a misura e a portata di bambino.  Purtroppo nelle scuole italiane questo argomento sia ancora troppo poco affrontato ed approfondito. È opportuno sensibilizzare i ragazzi ed i bambini in quanto loro hanno una capacità di apprendimento fantastica, imparano molto velocemente, di conseguenza è questa l’età giusta per agire, per passare loro le prime informazioni per far si che nasca in loro una vera e propria coscienza, per vedere un infortunio o una malattia in modo maggiormente consapevole. La realtà della Croce Rossa vuole anche essere molto attenta alla sensibilizzazione all’attività di volontariato e i bambini sono un ottimo punto di partenza per formare i giovani alle esigenze della comunità. Queste lezioni hanno aumentato notevolmente le conoscenze e le consapevolezze dei bambini, che hanno potuto provare manualmente anche delle manovre importanti per il primo soccorso, come il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore semiautomatico.

 

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’EDUCAZIONE ALLLA CURA E ALL’ATTENZIONE AMBIENTALE

I bambini, soprattutto quando vivono nelle grandi città, non sono più abituati a sporcarsi le mani e a lavorare con la terra e le piante. Ecco che durante questi seminari i piccoli, oltre che a conoscere le piante, sono anche spronati ad aumentare la creatività. I bambini infatti dovrebbero imparare fin dalla più tenera età a stare a contatto con la natura. I Giovani ragazzi dal pollice verde hanno la possibilità di riconoscere le piante ma anche, di conseguenza, ad amare il nostro pianeta e a rispettarlo come tutti noi dovremmo fare. Il giardinaggio e la cura dell’orto sono attività estremamente educative, che insegnano al bambino a rapportarsi con la natura e con i suoi ritmi con pazienza e rispetto. Gli permettono di diventare responsabile di una vita che nasce e cresce (anche) grazie alle sue cure e di provare meraviglia di fronte a questo. Rappresentano inoltre un ritorno creativo e stimolante ai tempi in cui la terra non veniva considerata sporca, bensì una fonte di sostentamento e quindi un bene preziosissimo.
E’ anche un metodo educativo delle sorelle Agazzi, assieme al metodo montessoriano, inaugura l'era dell'attivismo italiano, che si fonda sull'idea che al centro dell'apprendimento ci sia l'esperienza e che il bambino non sia più spettatore ma attore del processo formativo.


PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER L’EDUCAZIONE ALLA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE


In età scolare si impostano le abitudini alimentari del bambino e la scuola dovrebbe contribuire alla corretta informazione e formazione di uno stile alimentare che il bambino si porterà appresso per tutta la propria esistenza.
Lo stile di vita, i ritmi frenetici del lavoro, hanno modificato notevolmente le abitudini alimentari della popolazione, oggi assistiamo ad un introito eccessivo di calorie, proteine di origine animale, grassi saturi, sodio e una netta carenza di glucidi complessi, fibre, vitamine e sali minerali. A tutto questo poi è necessario unire la monotonia della dieta ed una errata distribuzione dell’apparato calorico. Una sana alimentazione abbinata
ad un’attività fisica regolare, garantire uno stile di vita ottimale anche in giovane età.
Certamente le basi delle abitudini alimentari si creano in ambito familiare, mentre la scuola attraverso la mensa scolastica svolge una funzione preventiva, intervenendo in un’età in cui le abitudini alimentari sono ancora in formazione

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 Considerazioni finali

Gli obiettivi saranno raggiunti seguendo una progressione didattica partendo dal facile al difficile e componendo gli obiettivi generali in sotto obiettivi da raggiungere nei tre periodi scolastici .
Infatti la voce schema motorio di base comprende il camminare, correre, strisciare, rotolare, saltare etc… La voce coordinazione generale, comprende l'insieme delle capacità coordinative di cui fanno parte la coordinazione oculo manuale - spazio temporale differenziazione cinestetica ed equilibrio - reazione.


SVILUPPO E CONTROLLO ATTIVITA'

Il progetto " Asterixs " nasce da un idea del professore di educazione fisica Riccardo Spurio esperto nel settore di sviluppo dell'attività motoria nell’età evolutiva. Oggi è al decimo anno di attività, ma il progetto si è ampliato, anche se il cuore rimane sempre l’educazione al linguaggio motorio, L’evoluzione ha portato dentro anche l’educazione al primo soccorso, l’educazione ambientale, e l’educazione alla corretta e sana alimentazione.
L’intero progetto ha possibilità di esistere ed andare avanti grazie al supporto economico di aziende private, che hanno creduto nel lodevole ed importante scopo. Oggi anche la Regione Marche – come istituzione pubblica è interessata nel conoscere meglio tale progetto e nell’esportalo anche in tutta la regione marchigiana, non solo appannaggio di 1500 alunni delle scuole di Ascosi Piceno.

Il programma dettagliato di attuazione del progetto prevede:
- verificare le adesioni delle varie direzioni didattiche;
- verificare il numero delle classi- sezioni appartenenti alla stessa;n
- scegliere i collaboratori (tutti insegnanti di educazione fisica);
- riunire gli insegnanti per la stesura del programma iniziale e per stabilire      l'assegnazione delle classi;
- convocare una riunione mensile con il corpo dei docenti;
- verificare mediante step l’andamento del progetto;
- effettuare il controllo periodico dei responsabili nelle scuole per eventuali problematiche.
- Organizzare saggi territoriali a fine anno per ogni plesso scolastico
- Organizzare un saggio finale che vede coinvolti tutti gli alunni delle scuole che hanno partecipato al progetto durante l’anno scolastico

 

Il progetto l' Oasi di Asterixs si inserisce nella programmazione di ogni direzione didattica contribuendo allo sviluppo dello stessa.